L’irresistibile fascino degli intellettuali per le dittature... CORRADO OCONE l l Novecento è stato, da una parte, il secolo della politica, o meglio della politicizzazione integrale della vita degli uomini, delle enormi masse che hanno fatto il loro ingresso sulla scena della storia, dall’altra, il secolo degli intellettuali, in quanto gli uomini di pensiero hanno avuto voce dominante nel dibattito pubblico e hanno fornito il loro avallo alle idee politiche che hanno dominato. La politica è stata concepita come realizzazione di un’idea (“ideocrazia”); e le idee sono state considerate vere solo in quanto passibili di realizzazione pratica. Con il corollario che la stessa cultura, da attività disinteressata, si è politicizzata, cioè ha perso la sua autonomia ed è diventata di parte, partigiana. Arrivato nel 1963 a Parigi in fuga dal suo Paese, la Bulgaria, Tzvetan Todorov, che aveva avuto modo di patire in prima persona le sofferenze portate da un regime illiberale, osservava sconsola
Divenni mio padre una mattina di dicembre ...