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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

La pandemia spinge davvero tutti alla digitalizzazione?

La spinta verso la digitalizzazione e i servizi telematici indotta dalla pandemia non è per tutti, bisogna prenderne atto. Avendo i genitori ultranovantenni ne sono certamente consapevole. Non sono in grado, almeno i miei, al momento, di utilizzare internet. Non hanno nemmeno un "telefono senza tasti". Cosa che li costringe a portarsi dietro, quando si spostano, il Green pass cartaceo. Anche se questo un po' li secca.  Tant'è che mio padre, che benchè munito di telefono a conchiglia trova difficoltà nel rispondere, mi ha chiesto di comprargli uno smartphone, proprio perchè a 94 anni cerca di stare al passo con il mondo, dove senza Spid puoi accedere a ben pochi servizi. Cosa che certamente non fa l'Inps. Questo, infatti, dopo essersi reso conto che molti cittadini, perlopiù anziani, sarebbero rimasti tagliati fuori dalla possibilità di accedere al sito Inps a seguito della dismissione del PIN, confermata per il 30/09/2021, in favore delle identità digitali SPID, C

G20, approvata dichiarazione su economia digitale

Si è conclusa a Trieste la riunione ministeriale del G20 sulla digitalizzazione, presieduta dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao. All'incontro ha partecipato anche il sottosegretario allo Sviluppo economico Anna Ascani. La Presidenza Italiana ha posto al centro del dibattito il tema della trasformazione digitale delle attività produttive in favore di una crescita economica sostenibile, con un’attenzione particolare alle micro, piccole e medie imprese, all’inclusione sociale, allo sviluppo e applicazione di tecnologie innovative, nonché alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Sulla base dei risultati e degli impegni del passate presidenze G20, considerando inoltre l'impatto del Covid-19 sull'economia globale, i Ministri concordano sull’urgenza di accelerare la trasformazione digitale e di coglierne tutte le opportunità che ne derivano, preparando il campo

Valore degli studi classici nella società contemporanea. Brevi considerazioni di cultura e di logica

Orizzonte Scuola Notizie 11-15 minuti Del Dott. Luciano Leone – Le rapide ed incessanti trasformazioni in atto nel mondo contemporaneo inducono alcuni a considerare obsoleti gli Studi Classici del Greco e del Latino. E’ vero invece l’esatto contrario: oggi proprio le trasformazioni così rapide della società e del lavoro; il coacervo di informazioni e di impulsi, che provengono dalla televisione e dagli altri mezzi di comunicazione; il bisogno più banale, ma ricorrente di poter scegliere con beneficio i prodotti del supermercato o gli elettrodomestici o i divertimenti o i viaggi; rendono necessario che la persona elabori strumenti critici e sistemi di adattamento, alla cui acquisizione gli Studi Classici offrono validissimo contributo. Ma se l’insegnamento scolastico venisse limitato alla mera trasmissione di una tecnica, che cosa impedirebbe all’apprendista di quella tecnica, di essere rottamato insieme con quella medesima tecnica, divenuta rapidamente obsoleta, sorpassata da una nuova