Ho sedici anni Ma è già da più di dieci Che vivo in un carcere Nessun reato commesso là Fuori Fui condannato ben prima di nascere Costretto a rimanere seduto per ore Immobile e muto per ore Io, che ero argento vivo Signore Che ero argento vivo E qui dentro si muore. Questa prigione corregge e Prepara una vita Che non esiste più da Almeno vent’anni A volte penso di farla finita E a volte penso che dovrei vendicarmi Però la sera mi rimandano a casa Lo sai Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari Come se casa non fosse una gabbia anche lei E la famiglia non fossero i domiciliari Ho sedici anni ma è già da più di dieci Che vivo in un carcere Nessun reato commesso là Fuori Fui condannato ben prima di nascere E il tempo scorre di lato ma Non lo guardo nemmeno E mi mantengo sedato per Non sentire nessuno Tengo la musica al massimo E volo Che con la musica al massimo Rimango solo E mi ripetono sempre che devo d
Divenni mio padre una mattina di dicembre ...