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Decomprimere file da web

In internet sono sempre più presenti servizi di vario genere che permettono una completa interazione con il web. Quello che vi propongo adesso è un servizio in perfetto stile Web 2.0, dal nome WobZIP che permette di decomprimere file On the fly, cioè senza avere installato alcuna applicazione. I formati supportati sono rar, zip, tar, iso, 7z e altri. Servizi del genere, ovvero basati sul web, per il momento non possono sostituire, o almeno non in tutti i casi, i diretti concorrenti installati su pc, ma presentano dei vantaggi quali ad esempio: Indipendenza rispetto al computer su cui si lavora E' possibile decomprimere file ovunque, non importa se a scuola, al lavoro ... basta che l'accesso ad internet. Inoltre non vi saranno limiti nemmeno su quei pc con diritti limitati (non di amministratore, quindi) sui quali può non essere possibile installare programmi. Maggiore sicurezza WobZIP penserà alla tua sicurezza in quanto i file verranno controllati con programmi anti vi

Cattura schermo (Screenshot) con facilità

Può capitare di avere necessità di catturare parti dello schermo o un'intera finestra , vuoi perchè il programma che stai utilizzando dà un errore e devi trasmettere il messaggio all'assistenza tecnica, oppure più semplicemente devi inserire un'immagine in un post sul tuo blog. Ebbene, oltre al tasto "stamp", piuttosto rudimentale nel suo utilizzo, esistono molti programmi che ti consentono di catturare le immagini dal tuo desktop. Uno di questi, molto semplice e senza tanti fonzoli , è Screen Grab . Consente di salvare le immagini catturate in jpg, bmp, ico e pdf. Lo puoi scaricare qui . Un altro programma cattura-schermo, senz'altro più completo ed elaborato è Picpick . Questo software, che si presenta con una bella interfaccia, consente non solo la cattura dello schermo o di sue parti, ma anche l' elaborazione delle immagini con un proprio editor. Inoltre permette di disegnare sull'immagine, funzione utile per evidenziare parti di ciò che si

La Privacy anche nei blog

Se gestisci un sito internet e raccogli i dati degli utenti , ad esempio tramite un form di registrazione,  fai molta attenzione alle prescrizioni della c.d. legge sulla Privacy, in particolare in merito all’ informativa e alle misure minime di sicurezza da adottare. Dopo la conversione in legge del decreto milleproroghe è stato previsto l’ inasprimento delle sanzioni e l’introduzione di nuove relative ai casi di mancata o non corretta osservanza degli adempimenti in materia di Privacy . Tra le nuove misure sanzionatorie segnaliamo le seguenti: Omessa o inidonea informativa all’interessato da € 6.000 a € 36.000 Trattamento di dati personali senza il rispetto delle misure minime di sicurezza o con modalità che integrano l’illecito penale da € 20.000 a € 120.000 Illecita cessione dei dati da € 10.000 a € 60.000 Illecita comunicazione di dati che rivelano lo stato di salute da € 1.000 a € 6.000 Omessa/incompleta notificazione al Garante da € 20.000 a € 120.000 In

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Abbiamo visto altre volte come sia possibile e facile personalizzare il nostro sito in Blogger Blogspot, aggiungendo widget (o gadget) simili a quelli disponibili per Wordpress come la Tag cloud . Quello che presento ora è una modifica al vostro sito Blogger Blogspot che permette di avere un elenco di articoli correlati a quello che viene visualizzato, widget utile, oltre che carino, per fidelizzare i nostri lettori. A differenza di altri gadget che possono essere inseriti incollando codice da Layout -> Aggiungi un gadget, in questo caso bisogna modificare il codice Html, ma tranquillo, non è difficile , anche in questo caso basta un copia e incolla! Esistono più gadget per gli articoli correlati. Quello che ti presento in questo articolo è il più classico e semplice e sono convinto che ti piacerà. Operazioni preliminari Prima di tutto esegui un backup del tuo modello da Layout -> Modifica Html -> Scarica modello completo. Questo ti consentirà di porre rimedio nel caso tu co

Come aumentare le visite del tuo blog e guida posizionamento nei motori di ricerca (Search Engine Optimization -SEO-)

Da qualche giorno sto pensando di scrivere un post per recensire quei siti, quali ad esempio mondoinformatico.info , che ti danno la possibilità di pubblicare pur non essendo proprietario di alcun blog . In realtà se pubblichi su questo genere di siti è perchè, con molta probabilità , vuol dire che sei un appassionato di internet, hai già un tuo blog e cerchi di dargli maggiore visibilità . Quest'obiettivo, cioè maggiore visibilità che altro non vuol dire maggiori visite , può essere perseguito per le più svariate ragioni, tra le quali senz'altro: divertimento e soddisfazione personale per la divulgazione di contenuti, magari anche già presenti su internet ma con l'intento di migliorarli; pubblicizzazione di prodotti/servizi; guadagni con Adsense (la pubblicità di Google). Se stiamo ben a vedere, secondo me, quasi tutto si muove intorno alla "soddisfazione personale" se si considera che la pubblicità segue ben altre strade che quelle di un post pubblicato su

Errore aggiornamento automatico Wordpress 2.7.1 su hosting Linux su Aruba

Hai un hosting Linux su Aruba, hai provato ad effettuare l' aggiornamento automatico a Wordpress 2.7.1 e ... non riesci più a visualizzare il contenuto del tuo blog e compare la scritta “ Error 500 internal server error ”, ecc. ecc.. Non ti preoccupare non hai perso tutto il tuo lavoro!!! Segui questi semplici consigli e tra pochi istanti il tuo blog sarà nuovamente on line ed aggiornato alla nuova versione!   Il problema infatti non è sui dati, post, pagine o template ma solo sui permessi impostati sulle cartelle e files a seguito dell'aggiornamento. Ci sono 2 soluzioni alternative per ripristinare i permessi nel modo corretto. Prima soluzione Edita il file wp-config.php contenuto nella cartella principale aggiungendo queste 2 righe: define('FS_CHMOD_FILE',0755); define('FS_CHMOD_DIR',0755); Copiale e incollale dove vuoi. A  me ha funzionato immediatamente senza problemi. Seconda soluzione Vai nel pannello di controllo del tuo account e clicca su ripris

Pdf Split and Merge: unire o dividere pdf

Capita a volte di dover unire più documenti in un unico file . Se si tratta di documenti cartacei e si ha a disposizione uno scanner, si può acquisire il contenuto foglio foglio e far si che il programma di gestione dello scanner stesso faccia il resto. Se però devi unire dei documenti che sono già in formato elettronico non ha senso stamparli e poi scannerizzarli: il risultato non sarebbe dei migliori, senza considerare poi la perdita di tempo. Per unire più documenti pdf puoi utilizzare Pdf split and merge un programmino open source scaricabile da qui . Ha un'interfaccia semplice ed intuitiva e ti consente di: dividere i documenti in capitoli, pagine singole, ecc.; unire molti documenti pdf o sezioni degli stessi; estrarre sezioni dei tuoi documenti in un singolo documento pdf. L'applicazione è scritta in Java e quindi è indipendente dal sistema operativo. Buon lavoro!