Cronaca di un mattino di un giorno da cani FRANCESCO DAMATO La giornata di giovedì 16 marzo 1978 comincia con un contrattempo. La mia linea telefonica è bloccata. Alzo la cornetta e non avverto alcun segnale. Diavolo di un uomo, il mio amico Nicola Lettieri deve avere appoggiato male il suo ricevitore ieri sera, dopo avermi parlato, e mi ha isolato. Non è epoca di telefonini. Mi tocca rassegnarmi ad aspettare che anche Nicola avverta il bisogno di chiamare qualcuno e ripristini così la mia linea. L’amico Lettieri è il sottosegretario di Francesco Cossiga appena confermato al Ministero dell’Interno nel quarto governo di Giulio Andreotti, formato sabato scorso, 11 marzo, dopo quasi un mese di crisi. Tanto è servito ad Aldo Moro, presidente della Dc, a convincere Enrico Berlinguer, segretario del Pci, a rinunciare al superamento del governo monocolore democristiano sostenuto dall’estate del 1976 con l’astensione dei comunisti e tradottosi in un loro logoramento politico. Superare il monoc
Divenni mio padre una mattina di dicembre ...