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Visualizzazione dei post con l'etichetta Microsoft

Microsoft Rewards, premio in buono Amazon

Bella notizia? Più che altro una conferma. Vorrei rivolgermi a chi ancora non a realizzato che tutte le nostre tracce che lasciamo più o meno inconsapevolmente in rete sono una fonte di guadagno. Per altri. Non per noi ma per Google, Microsoft, Amazon ecc. che poi, per incentivarci, ci danno un contentino. Da un po' di tempo uso Bing per le mie ricerche in rete e anche se i risultati non sono sempre pertinenti come quelli di Google tutto sommato ricorro a quest'ultimo solo in pochi casi. Non ci avevo mai guardato ma oggi mi sono soffermato su Microsoft Rewards, che significa ricompense, e tra i vari premi ho visto che è possibile richiedere dei buoni Amazon. Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sul fatto che le nostre ricerche hanno un valore è servito.

La nuova email @scuola.istruzione.it che confonde le idee. Probabilmente anche del Governo

La nuova email scuola.istruzione.it che confonde le idee Si, fa confondere, e non poco. A giorni la "vecchia" email in dotazione al corpo docente delle scuole pubbliche, quella che terminava @posta.istruzione.it andrà in pensione. Verrà sostituita, anzi, è già attiva per chi ne ha fatto la migrazione, la nuova che terminerà con scuola.istruzione.it.   Solo un cambio di facciata? Per niente. Si tratta della versione molto basica di un account Office di Microsoft. Con così pochi servizi e funzionalità che è superata anche dagli stessi account gratuiti della stessa Microsoft, quelli @outlook.com, servizio che mamma Microsoft ha acquistato anni fa da Hotmail. E pensare che i precedenti account, quelli posta.istruzione.it erano gestiti dal più grande provider internet Italiano, Aruba, mentre questi, quelli attuali da Microsoft, nota multinazionale Americana. E mentre docenti e personale ATA sono alle prese con la configurazione del nuovo account, che al momento non prevede l'

Microsoft Office Starter Download

Download Microsoft Office Starter  Anche se oggi negli uffici viene utilizzato sempre piu' Openoffice, puo' essere utile avere installato sul proprio PC anche l'applicativo Microsoft. Limitatamente alle applicazioni Word e Excel, le piu' utilizzate solitamente, e' disponibile gratuitamente Office Starter. Per iniziare con l'installazione e' possibile cliccare qui, direttamente dal sito della Microsoft. Scaricherai l'installazione, segui le istruzioni a video. Enjoy!!! P.s.: Se la risorsa fosse stata rimossa puoi cercare in rete il file " SetupConsumerC2ROLW.exe " Purtroppo pare che non sia piu' possibile scaricare Office Starter. Peccato ma non acquistare la suite, scaricane una gratis che funziona benissiomo: Openoffice fara' senz'altro al Tuo caso.

Email e archivi cloud a rischio privacy

In questi giorni sui media e' stato affrontato il problema degli archivi cloud e ovvero di dati che possono essere archiviati su server di fornitori di servizi quali, sempre per citare il piu' grande al mondo, Google. Ma anche altri big come Microsoft, Yahoo! e tanti tanti altri. Cosa vuol dire archivi cloud? Cloud significa nuvola, quindi archvi cloud sono dati nella nuvola, dati archiviati nella rete di internet e quindi su server in qualche parte del mondo. Ma dove? Con quali garanzie di conservazione e sicurezza? Dobbiamo sottoporci come cittadini e ancor di piu' come aziende a regole per preservare l'integrita' di dati, proteggere gli stessi da accessi non autorizzati e poi ... tantissimi di noi, anche in azienda, utilizzano Gmail o Yahoo! Mail, ma con quali garanzie? Su questo fronte ho letto che il cloud computing mette in difficolta' i garanti europei ad affrontare questa innovazione. Sembra quasi che le norme non siano al passo con la tecnica. Ma non e

Firefox scalza Explorer in Europa

Storico sorpasso di Firefox ai danni di Explorer . Secondo la societa' StatCounter Firefox e' oggi in browser piu' usato in Europa. Una bella soddisfazione per Mozilla dato che non avveniva dai tempi di Netscape (chi si corda?) che Explorer dovesse inseguire. Secondo i dati pubblicati Firefox detiene il 38,1 del mercato, contro il 37,5 di Explorer e il 14,6 di Chrome. E il sorpasso e' dovuto anche alle quote sempre maggiori del browser Google che ha eroso principalmente quote a Explorer. Differente la situazione in Nord America, dove il browser targato Microsoft detiene quasi il 50% del mercato.

Sistema operativo Google OS Chrome al decollo

Tra pochi giorni il nuovo sistema operativo targato Google Google non e' solo motore di ricerca, questo lo sappiamo, ma ora inizia ad incalzare Microsoft anche sul fronte dei sistemi operativi, a danno anche di Ubuntu.  Gia' da tempo e' stato annunciato il nuovo sistema operativo Google Chrome OS principalmente dedicato ai netbook e che dovrebbe essere  rilasciato entro la fine del 2010. La prossima settimana Google Chrome potrebbe essere presentato agli addetti ai lavori: Google ha infatti distribuito  inviti per un evento Chrome che si terrà a San Francisco. E' anche molto probabile che Google presenti un nuovo netbook in vendita con il nuovo sistema operativo. Naturalmente il sotware e' gratis .

Alla frontiera di un nuovo mondo senza Pc

Ray Ozzie , guru visionario ed innovatore cui Bill Gates aveva lasciato la guida della Microsoft 5 anni fa, ha dato le proprie dimissioni nei giorni scorsi. Forse ha terminato un percorso durante il quale ha cambiato profondamente Microsoft, indicando come business non il prodotto ma il servizio. Il software cioe' come servizio da cui si accede online , un mondo nuovo in cui non solo dati ma anche le applicazioni sono residenti su server a cui si accede via internet con i dispositivi piu' disparati, non solo Pc, ma anche TV, console giochi, telefoni, iPad, lettori di libri o musica, ecc. ecc.. Sara' quindi il browser a uniformare la complessita'. Certo e' stata una svolta epocale per Microsoft , che continuera' a vivere di rendita per un bel po' di tempo sulle vendite di prodotti, anche perche' dovranno essere le aziende-clienti  a cambiare abitudini e iniziare a pensare che internet sia uno strumento di lavoro sicuro ed affidabile. E

Windows Live Spaces si converte a Wordpress

Windows Live Spaces si converte a Wordpress Con una mail Microsoft comunica ai propri clienti Windows Live Spaces che il servizio di blogging passera' alla piattaforma Wordpress.com. Senz'altro una buona notizia per gli utilizzatori, che saranno aiutati nella migrazione verso una delle migliori piattaforme blogging esistenti ed in continua evoluzione e miglioramento. Un rimpianto: la rete perde un competitor, e' pur vero che ne esistono comunque tantissimi, ma non certo della forza di Microsoft, che dimostra in questo modo non di non avere le forze per poter combattere ma semplicemente che non ritiene importante questo settore. Questo il testo del comunicato che Microsoftsta inviando in questi giorni: Gentile cliente di Windows Live Spaces, stiamo apportando importanti modifiche che ti riguardano al tuo account Spaces. Tali modifiche richiederanno la selezione dell'opzione che ritieni più adatta. Siamo molto felici di comunicarti la nostra collaborazione c