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Visualizzazione dei post con l'etichetta Privacy

Cosa farà Google con i dati che riceverà da Fitbit?

Cosa farà Google con i dati che arriveranno da Fitbit? www.agi.it L’acquisizione di Fitbit da parte di Google ha sollevato parecchi dubbi su quello che potrebbe succedere una volta che nelle mani di Mountain View arriverà l’enorme quantità di dati raccolti dai dispositivi venduti dall’azienda californiana. Dubbi condivisi anche dal Garante della privacy italiano  Antonello Soro  che all’Agi ha spiegato come la tendenza a concentrare un patrimonio informativo enorme nelle mani di pochi colossi del web sia un pericolo per la privacy dei cittadini, ma anche per le democrazie. Google ha sborsato per Fitbit, che ha venduto finora circa 25 milioni di dispositivi per controllare e analizzare l'attività fisica delle persone, 2,1 miliardi di dollari. Un business incentrato sui dati Il business di Fitbit ruota intorno ai dati. Raccoglie ed elabora dati in tempo reale per darci informazioni sulle reazioni del nostro corpo a un'attività fisica. Sono i dati che

Allarme furti d'identita' nei social network

Allarme per furti d'identita' nei social network tipo Facebook; secondo un rapporto Microsoft sono aumentati del 10% nel 2010. E' evidente che i criminali "pescano" i dati dove sono numerosi e facili da ottenere. E che i furti d'identita' siano una preoccupazione dei grandi come Google e Facebook lo dimostra anche che quest'ultimo ha ammesso di aver assoldato una societa' per invitare i giornalisti a scrivere notizie critiche sull'approccio di Google alla privacy ... Attenzione quindi a cio' che pubblicate e alle password utilizzate. Fonte: Il Sole 24 Ore

Email e archivi cloud a rischio privacy

In questi giorni sui media e' stato affrontato il problema degli archivi cloud e ovvero di dati che possono essere archiviati su server di fornitori di servizi quali, sempre per citare il piu' grande al mondo, Google. Ma anche altri big come Microsoft, Yahoo! e tanti tanti altri. Cosa vuol dire archivi cloud? Cloud significa nuvola, quindi archvi cloud sono dati nella nuvola, dati archiviati nella rete di internet e quindi su server in qualche parte del mondo. Ma dove? Con quali garanzie di conservazione e sicurezza? Dobbiamo sottoporci come cittadini e ancor di piu' come aziende a regole per preservare l'integrita' di dati, proteggere gli stessi da accessi non autorizzati e poi ... tantissimi di noi, anche in azienda, utilizzano Gmail o Yahoo! Mail, ma con quali garanzie? Su questo fronte ho letto che il cloud computing mette in difficolta' i garanti europei ad affrontare questa innovazione. Sembra quasi che le norme non siano al passo con la tecnica. Ma non e

Facebook, privacy a rischio secondo il Wall Street Journal

Secondo un'inchiesta del Wall Street Journal Facebook non e' riuscita a proteggere la privacy dei propri utenti. Cosi' i dati di milioni di utenti sono stati involontariamente resi disponibili sulla rete. Sotto accusa alcune delle applicazioni piu' popolari , quali ad esempio Farmville , attraverso le quali sono state trasmesse informazioni personali di ogni tipo a societa' pubblicitarie e che svolgono attivita' di ricerche di mercato. Alcune di queste informazioni sono state anche vendute ad altre societa', tra cui anche Invita Media, controllata da Google. Il Grande Fratello esiste davvero, non e' uno solo anche se quello della televisione non c'entra niente. Fonte: Italia Oggi 19/10/10

La Privacy anche nei blog

Se gestisci un sito internet e raccogli i dati degli utenti , ad esempio tramite un form di registrazione,  fai molta attenzione alle prescrizioni della c.d. legge sulla Privacy, in particolare in merito all’ informativa e alle misure minime di sicurezza da adottare. Dopo la conversione in legge del decreto milleproroghe è stato previsto l’ inasprimento delle sanzioni e l’introduzione di nuove relative ai casi di mancata o non corretta osservanza degli adempimenti in materia di Privacy . Tra le nuove misure sanzionatorie segnaliamo le seguenti: Omessa o inidonea informativa all’interessato da € 6.000 a € 36.000 Trattamento di dati personali senza il rispetto delle misure minime di sicurezza o con modalità che integrano l’illecito penale da € 20.000 a € 120.000 Illecita cessione dei dati da € 10.000 a € 60.000 Illecita comunicazione di dati che rivelano lo stato di salute da € 1.000 a € 6.000 Omessa/incompleta notificazione al Garante da € 20.000 a € 120.000 In