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Visualizzazione dei post con l'etichetta Social

Basta email e Whatsapp fuori orario di lavoro. Peccato

C’è qualcosa che stride, un sapore di occasione mancata , nel modo in cui alla fine stiamo decidendo di utilizzare lo smartphone quando lavoriamo. Avrebbe dovuto e potuto essere uno strumento per vivere meglio , per poter sbrigare una pratica anche da casa, mentre con un occhio seguivamo i compiti dei figli; o per risolvere subito una emergenza di notte prima che fosse troppo tardi; o per poter andare in vacanza senza il timore che intanto chissà cosa sarebbe capitato in ufficio, perché se capitava lo avresti saputo. E invece non è andata e non andrà così.  Per due ragioni , che sono poi anche figlie di due colpe ben precise. La prima . Da un lato molti, soprattutto in posizione di comando, hanno abusato dei messaggi fuori orario, siano essi email o testi via Whatsapp. Un conto sono le emergenze, un altro sono quei messaggi che possono tranquillamente aspettare e che inviati a qualunque ora del giorno e della notte, ci stressano. Qualche giorno fa mi è arrivata una email di l

IL DIBATTITO SUI SOCIAL DIVIDE ANCHE LA COMUNITÀ SCIENTIFICA

Caro Masullo, il male non viene dalla tecnologia ma dalla natura umana Via | http://ildubbiopush.ita.newsmemory.com/?token=c7a8819c61fd3cd50fb547be36725fe6_5acfda0f_2fe1_133edbd&selDate=20180413&promo=push&utm_medium=Email&utm_campaign=ildubbio-E-Editions&utm_source=ildubbio&utm_content=Read-Button&goTo=01&artid=6 ALBERTO ABRUZZESE Giovedì scorso è uscito su il Mattino un articolo in cui Aldo Masullo ha trattato il tema che oggi domina – implicitamente o esplicitamente, comunque sempre in modo molto interessato, strumentale – su ogni fronte politico- culturale. Si intitola: “Facebook e i social senza la società”. Se ne evince già la tesi di fondo: la socializzazione prodotta dai linguaggi digitali – invece che dai dispositivi storici della modernizzazione ( famiglia, religione, educazione, stato, partiti, produzione, lavoro) – non costruirebbe più società, come dire civilizzazione e civiltà, ma opererebbe alla sua distruzione, come dire

PROSEGUE LO SCANDALO SULLA VIOLAZIONE DEI DATI DEGLI UTENTI

Facebook e democrazia Il «Grande fratello» che spaventa il mondo ROCCO VAZZANA La preoccupazione che società private possano entrare in possesso dei dati degli utenti “social” per profilare messaggi elettorali costruiti su misura del singolo elettore ha contagiato ormai tutto il mondo. Lo scandalo Cambridge Analytica, la società che avrebbe violato i dati personali di 50 milioni di utenti Facebook per per sostenere la campagna elettorale di Donald Trump e la Brexit sembra aver aperto il vaso di Pandora. I sospetti di possibili interferenze nei processi elettorali vengono sollevati in ogni angolo del pianeta: dal Kenya alla Svizzera. Tutti, Gran Bretagna all’Unione europea in testa, pretendono spiegazioni da Mark Zuckeberg, che però continua la sua “latitanza” da giorni. Il silenzio potrebbe essere rotto oggi, secondo quanto riferisce alla Nbc News un portavoce dell’azienda guidata dal giovane miliardario, presentando un «focus sulla ricostruzione della fiducia». E in attesa delle dichi

SCANDALO IL COLOSSO SOCIAL AFFONDA IN BORSA

Usa, Ue e Londra contro Facebook dopo il furto di dati GLI STATI CHIEDONO CHE «ZUCKERBERG CHIARISCA», INTANTO IL GARANTE PER L’INFORMAZIONE BRITANNICA PERQUISISCE LA SEDE DI CAMBRIGE ANALYTICA. SUL WEB IMPAZZA LA CAMPAGNA # DELETEFACEBOOK GIULIA MERLO Facebook affonda a Wall Street, insieme alle illusioni di autogoverno della galassia social. Immediatamente dopo la deflagrazione dello scandalo Cambridge Analytica, era stato il Congresso degli Stati Uniti a chiedere al fondatore Mark Zuckerberg di presentarsi a spiegare davanti all’assemblea, ieri è toccato alla Commissione della Camera dei Comuni britannica fare altrettanto. Lo stesso ha fatto l’Ue, con il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che ha invitato il fondatore a presentarsi in aula perchè «chiarisca alla platea dei rappresentanti di 500 milioni di europei che i dati personali non sono stati utilizzati per manipolare la democrazia». Intanto, il Garante per l’informazione del Regno Unito ha annunciato che

Wi-fi per tutti dal 2011

Si prevede una maggior diffusione del Wi-fi in Italia da gennaio 2011 . Wi-fi libero dal 2011 Infatti con il decreto licenziato in questi giorni dal Governo, il Wi-fi non avra' piu' le restrizioni previste dalla precedente nornativa , particolarmente restrittiva ed emessa per contrastare il terrorismo internazionale. Ma stranamente cosi' restrittiva, per il Wi-fi, solo in Italia. Cosi' l'obbligo di chiedere la licenza al Questore andra' in pensione, anche se l'utente dovra' essere identificato al momento dell'accesso alla rete. Vedremo poi all'atto pratico cosa significhera' questa semplificazione, senz'altro accesso internet gratuito in bar, ristoranti e altri esercizi commerciali, oltre che in alcune parti delle citta' . E allora prepariamoci con telefonini e altri dispositivi Wi-fi , se ancora non ne fossimo dotati, e sempre piu' alla carica con Twitter e Co., ma anche con telefonia Voip . Si, perche' se il wire

Al decollo il servizio di posta elettronica di Facebook

Facebook email? Ancora poche ore e potremo provare il nuovo servizio email di Facebook. Non ci pensate nemmeno di possedere un altro indirizzo di posta elettronica e ritenete quindi che Gmail, Yahoo! o Hotmail siano piu' che sufficienti? Beh puo' darsi, ma se uno del calibro di Facebook propone agli utenti un servizio di questo tipo credo che sia motivo, per gli altri competitors, per migliorare a loro volta, magari facendo tesoro di qualche nuova idea che senz'altro verra' proposta. E' pur vero che quasi nessuno di noi ha la voglia di gestire un altro account, ma chi non ha gia' quello di Facebook? In Italia, ad esempio, quasi un cittadino su tre ha gia' un profilo . E poi, molti di noi oggi utilizzano Gmail o Yahoo! come veri e propri client di posta, accessibili da qualunque Pc o cellulare, in alternativa alle "vecchie" applicazioni installate tipo Outlook o Windows Live Mail (si chiama cosi' ora?). Quindi semmai perche' non ag

Facebook, privacy a rischio secondo il Wall Street Journal

Secondo un'inchiesta del Wall Street Journal Facebook non e' riuscita a proteggere la privacy dei propri utenti. Cosi' i dati di milioni di utenti sono stati involontariamente resi disponibili sulla rete. Sotto accusa alcune delle applicazioni piu' popolari , quali ad esempio Farmville , attraverso le quali sono state trasmesse informazioni personali di ogni tipo a societa' pubblicitarie e che svolgono attivita' di ricerche di mercato. Alcune di queste informazioni sono state anche vendute ad altre societa', tra cui anche Invita Media, controllata da Google. Il Grande Fratello esiste davvero, non e' uno solo anche se quello della televisione non c'entra niente. Fonte: Italia Oggi 19/10/10

Anche il fisco puo' cinguettare

Oggi si e' tenuto a Roma il meeting dell’Ocse dedicato ai servizi ai contribuenti che ha coinvolto più di 50 delegati provenienti dalle Amministrazioni tributarie di oltre 25 Stati. Sono state evidenziate le opportunità offerte dalla nuove tecnologie come Civis e la Pec, due realta' concepite per agevolare l’utilizzo del canale telematico, con vantaggi sia per l’utenza, che per gli uffici. Un altro argomento e' stato quello del mondo dei social network, come Twitter, Facebook, FriendFeed , che offriranno la possibilita' di ampliare ancora di più i canali di contatto con l’utenza e soprattutto introdurre forme di assistenza di tipo collaborativo tra gli stessi utilizzatori. Sempre nel campo dei servizi on line un'altra sfida e' legata alle problematiche legate alla sicurezza e all’identificazione degli utenti che interagiscono via internet con la Pubblica amministrazione. La soluzione adottata in tutti i paesi sono procedure di riconoscimento e st

I migliori servizi di condivisione documenti e files

Scribd, Docuter, docstoc, Docshare, ecc., sono tutti servizi, e non certo gli unici, che consentono la condivisione di documenti online. Sono tutti gratuiti e "specializzati" nella condivisione di documenti professionali. Piu' che per la voglia di condividere informazioni, questi servizi vengono spesso utilizzati da chi gestisce un blog senza uno spazio web su cui appoggiare documenti, proprio come, per esempio, Blogger. I servizi si differenziano tra di loro per i tipi di file supportati ma nelle generalita' dei casi vanno bene tutti in quanto ugualmente affidabili. Con docstoc e' anche possibile monetizzare in quanto e' possibile associare il nostro account Adsense, ma non credo proprio debba essere il motivo per utilizzare quel servizio. In alcuni casi e' possibile inviare file anche senza creare un account, ma in questo modo non potremo successivamente effettuare modifiche ai file uploadati. Qui di seguito sono riportati i link a questi ed a

we+, il social network per le imprese

we+ , il social network per le imprese we+ e' una piattaforma Web enterprise 2.0 : questo il servizio dell'Italiana Yooplus che niente ha da invidiare ad altri servizi Web di oltre oceano. Con we+, che si puo' definire come una piattaforma che risponde ai bisogni di comunicazione interna delle imprese, e' possibile avviare, gestire, coordinare o partecipare ad un progetto in maniera interattiva. E' possibile creare un account gratuitamente ma sono disponibili anche versioni a pagamento per situazioni più complesse. E' possibile destreggiarsi in modo intuitivo tra i vari strumenti di lavoro che si hanno a disposizione, quali una bacheca, il calendario, task, documenti, wiki e blog. In pratica tutte funzionalita' per coordinarsi e condividere conoscenza di situazioni sul posto di lavoro e non solo. Come e' possibile leggere nella home www.weplus.it L’obiettivo di we+ è creare valore attraverso la condivisione dell’informazione aziendale. Ciò è

Inserire boxino con codice html da copiare

Wordpress, Joomla!, Blogspot: inserire boxino con codice html da copiare per inserirlo con facilita' in altri blog Non avevo mai avuto necessita' di inserire del codice che non dovesse essere interpretato da Blogger ... o meglio, lo avevo inserito ma con risultati non molto belli da vedere. Cercando in rete ho trovato un articolo molto ben fatto a cui vi rimando sul sito Creare blog e di cui utilizzo anche l'immagine per farvi capire, ce ne fosse bisogno, di cosa si parla. Di solito il codice contiene il link testuale al proprio blog oppure anche il link ad un'immagine, l'antipixel o bannerini. Per creare un boxino basta copiare questo codice nel posto dove si vuole visualizzarlo: <textarea rows=" 2 " cols=" 10 ">       <a href=" indirizzodelblog ">       <img src=" indirizzoimmagine "/>     </a> </textarea> Questo codice puo

Errori da evitare con il proprio blog

Consigli che ogni blogger dovrebbe conoscere per aumentare il traffico Se sei un blogger e vuoi aumentare il traffico del blog e' bene conoscere alcuni errori che devono essere assolutamente evitati. Se commetti questi errori il traffico non potra' mai entrare  nel vivo. Peggio, potrebbe rimanere piatto o anche dimunire. Photo courtesy of ©iStockphoto.com/VisualField Come conosco queste cose? Dopo aver scritto oltre 1000 post e aver ricevuto innumerevoli commenti, ho commesso tanti errori, piu' di quanti ne potresti fare te. Di conseguenza ho visto emergere alcune regole. Elenco quindi gli errori da evitare che secondo me sono penalizzanti per ogni blog. Errore #1: Non postare abbastanza. I blogger per hobby possono pubblicare articoli a distanza di settimane. Ma la frequenza e' cio' che distingue un uomo da un ragazzo. Non e' possibile generare traffico solido senza postare frequentemente. Io ho notato piu' volte (via Google Analytics ) che c'

Migliorare il posizionamento sui motori ricerca

Web Analytics Kpmrs: come migliorare il posizionamento del nostro sito o blog sui motori di ricerca Supponiamo che con un entusiasmo travolgente si decida di metter su un sito web o un blog . Qual è il primo passo da fare per far si che il mondo sappia che il nostro portale esiste dato che siamo in mezzo a un campo di battalia saturo e con molti altri siti simili al nostro? Come possiamo differenziare il nostro blog dalle altre migliaia per attirare visitatori prima che il nostro entusiasmo vada a morire completamente? Se sei un esperto SEO , tra le altre cose potresti tentare con tutti i mezzi di ottimizzare il tuo sito con titoli, parole chiave, meta descrizioni, Url SEO friendly, sitemaps, ottimizzazione nomi delle immagini . Inoltre potresti iscrivere il tuo sito in varie directory e forum sparsi in rete. Potresti anche cercare aggiungere nuovi contenuti e aggiornarli con la maggiore frequenza possibile. Potresti postare su blog , creare un account su Twitter e inviare messagg

Importance of Web Analytics for your SEO Campaign

Suppose you start your own website or even your own blog with an overwhelming enthusiasm. What next? Wouldn't you want the world to know that your web portal exists in an online battleground glutted with similar websites and blogs? If yes, then how would you go about differentiating your creation with the thousands of others to attract visitors before your enthusiasm dies down? If you are a SEO expert, you would attempt by all means to optimize your website with titles, meta keywords, meta descriptions, SEO friendly URLs, sitemaps, optimized image names, among others for a set of keywords. You would submit your website(s) in the various directories and forums spread on the net. You would also try to get as much of new content on this website as possible, and as frequently as you can. You would do blog postings, create Twitter accounts and manage postings, bookmark on digg , delicious and the like, and participate in all social networking activities you possibly can. In short,

Aggiornare lo stato di Facebook con Twitter

… ovvero aggiornare contemporaneamente Twitter e Facebook (senza installare nessuna applicazione desktop!) Se utilizzi sia Twitter che Facebook troverai utile questo post. Viene spiegato come poter aggiornare lo status su entrambi contemporaneamente. Vediamo come. Installare l’applicazione “Twitter” su Facebook Prima di tutto loggarsi a Facebook e andare alla pagina Twitter cliccando qui . Ora cliccare sul bottone “ Vai all’applicazione ” e successivamente su “ Consenti ”. Loggarsi all’account Twitter da Facebook Non hai ancora finito: a questo punto, dalla pagina di Facebook verrà chiesto di inserire i dati per loggarsi a Twitter. Permettere a Twitter di aggiornare lo status su Facebook. Ci siamo quasi. Permetti a Twitter di aggiornare lo status cliccando sul bottone proposto. Ora puoi aggiornare lo status di Facebook per mezzo del tuo acconut Twitter. Consiglio … Installa un addon per Firefox come Twitterfox in modo da condividere gli Url senza dover copiare ed incollare … Vi

Flock: il social browser

Social, social e ancora social!!! Flock: un browser web dedicato al Social network e al Web 2.0 All’inizio credi esista solo Explorer per navigare, poi ti accorgi che esistono anche altri browser web, come Firefox e Opera. Cominci ad utilizzare Firefox perchè senti dire che è il piu’ diffuso ma pensi che forse per il lavoro sia meglio l’altro di casa Microsoft … poi ti accorgi che Firefox è più veloce e va bene anche per il lavoro. In piu’ ha il vantaggio di poter essere personalizzato con le estensioni (io ho parlato di un’estensione utilissima qui ). Magari poi capita che vuoi capire come funzionano i social network tipo Facebook, Twitter e simili e quindi inizi a provare estensioni per Firefox che ti aiutino in questo (forse una delle migliori è Yoono ). Ad un certo punto, magari dopo aver installato altri browser anche solo per curiosità tipo Chrome e Lunascape, ti accorgi che quel browser di cui avevi sentito parlare e che fino ad allora avevi snobbato forse puo’ in qu

Socialmarker: segnalazione automatica ai social bookmarking

Social ...... Socialmarker Tempo fa avevo parlato dei così detti siti di editoria sociale in questo post . Però che fatica tutte le volte loggarti e inserire i dati per segnalare i nostri (capo)lavori sperando di ottenere visite!!! Beh, senz'altro è un buon modo di proporre articoli, le visite, se scrivi cose interessanti aumentano davvero. Forse non conosci però il servizio socialmarker. Si tratta di un sito dove indichi il titolo del post, indirizzo , testo e tags … e poi in modo automatico il post viene segnalato su una serie predefinita di siti di social bookmarking e di editoria sociale. Link: Socialmarker Un difetto? Mancano alcuni link a siti conosciuti del calibro di Oknotizie e altri social Italiani. Buon divertimento! SocioFluid

Social bookmarking: Socialfluid widget

Social, social e social. Esistono molti widget per inserire , generalmente in fondo all'articolo, le icone per condividere o votare gli articoli . Spesso in Blogger Blogspot bisogna faticare andando a modificare l'html.  Con Socialfluid basta creare il widget, scegliendo i servizi tra quelli disponibili, copiare il codice così generato e semplicemente andare ad aggiungere un elemento al blog, da Layout, Aggiungi un gadget e incollare il codice. Il servizio, naturalmente gratuito, lo trovi qui .

PUBBLICITA' GRATIS SU INTERNET (DAVVERO!)

Su internet esistono vari modi per far conoscere la propria attività . Un modo gratuito è quello di comparire in elenchi di imprese , elenchi ben visibili a seguito di ricerche fatte con i motori di ricerca. Si, le nostre abitudini sono cambiate, difficilmente utilizziamo gli elenchi telefonici, almeno in azienda, e preferiamo ricercare su Google o Yahoo!. Talvolta per cercare un'impresa o un professionista si parte da Paginebianche o Paginegialle, ma se i risultati non sono quelli desiderati si prova con una ricerca libera su un motore, indicando più facilmente il bene o servizio cercato. Direi che sempre più spesso si parte da un motore di ricerca! Spesso nei risultati compaiono directory di aziende, cioè elenchi nei quali possiamo affinare la ricerca secondo diversi criteri. L'iscrizione in questi elenchi è gratuita e talvolta, direi, anche automatica considerato che ci ritroviamo inserita anche la nostra attività benchè non se ne sia mai fatta richiesta; ciò probabilment

Come aumentare le visite del tuo blog e i siti di editoria sociale

Ho già parlato in questo articolo di come aumentare le visite di un sito internet, cercando di dare delle regole teoriche . Nello stesso articolo ho indicato come segnalare un sito web ai principali motori di ricerca . Ora vi parlerò dell'editoria sociale, di quei siti cioè ai quali chiunque, previa registrazione, può segnalare gli articoli (post) più interessanti reperiti in rete e che poi gli stessi utenti hanno la possibilità di visualizzare e votare . Ad un livello successivo altri siti consentono agli utenti di essere anche gli autori del sito, cioè non si limitano solo a segnalare dei link, ma contribuiscono scrivendo nel sito. Esistono poi siti che ti danno entrambe le possibilità a tua scelta: o segnali link o pubblichi. In questo post mi occuperò della prima tipologia di editoria sociale, cioè di quei siti dove puoi segnalare i link. Molti di questi siti " sparalink " prendono spunto , a dir poco, dal più blasonato digg , servizio in lingua inglese (e anche g