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DAL FASCISMO ALL’ILLUSIONE COMUNISTA MA CI FU ANCHE CHI NON SI È ALLINEATO

L’irresistibile fascino degli intellettuali per le dittature... CORRADO OCONE l l Novecento è stato, da una parte, il secolo della politica, o meglio della politicizzazione integrale della vita degli uomini, delle enormi masse che hanno fatto il loro ingresso sulla scena della storia, dall’altra, il secolo degli intellettuali, in quanto gli uomini di pensiero hanno avuto voce dominante nel dibattito pubblico e hanno fornito il loro avallo alle idee politiche che hanno dominato. La politica è stata concepita come realizzazione di un’idea (“ideocrazia”); e le idee sono state considerate vere solo in quanto passibili di realizzazione pratica. Con il corollario che la stessa cultura, da attività disinteressata, si è politicizzata, cioè ha perso la sua autonomia ed è diventata di parte, partigiana. Arrivato nel 1963 a Parigi in fuga dal suo Paese, la Bulgaria, Tzvetan Todorov, che aveva avuto modo di patire in prima persona le sofferenze portate da un regime illiberale, osservava sconsola

Otto regole d’oro per stare bene in ufficio

I CONSIGLI DI MICHAEL PAGE, BRAND DI PAGEGROUP CHE SELEZIONA PROFESSIONISTI Il futuro dell’occupazione è sempre più rivolto allo smart working e alla flessibilità degli spazi, ma la maggior parte dei lavoratori spende ancora gran parte del proprio tempo nell’ambiente di lavoro. È per questo che Michael Page, brand di PageGroup specializzato nella selezione di professionisti qualificati di middle e top management, stila 8 consigli per star bene in ufficio. 1. L’ambiente è un fattore molto importante per riuscire ad essere produttivi e a proprio agio. Alcuni piccoli consigli sono di personalizzare la postazione di lavoro per incrementare il benessere mentale, avere delle piante ed elementi naturali per aumentare l’attenzione e avere a portata di mano lavagne a muro e pennarelli per la stimolazione di produzione di idee. 2. È importante avere sott’occhio i diversi compiti che bisogna svolgere in modo da non rischiare di dimenticare richieste o non rispettare deadline. 3. È necessa

“Crescere in Digitale” e Google annuncia 8000 tirocini

 50 ORE DI FORMAZIONE GRATUITA ONLINE Google in campo per i giovani. ' Oggi siamo felici di annunciare che, grazie a ‘ Crescere in Digitale’, 3.000 giovani sono già stati avviati al lavoro attraverso tirocini retribuiti in altrettante imprese del territorio. Ma questo è solo l’inizio perché, forte dei risultati positivi, da oggi il progetto renderà disponibili 5.000 nuovi tirocini entro i prossimi tre anni' fa sapere Big G in una nota, facendo il punto sul progetto ‘ Crescere in Digitale’, avviato nel 2015 e rivolto ai giovani in cerca di occupazione per favorire il loro inserimento in azienda grazie alle competenze digitali. Promosso all’interno di ‘ Garanzia Giovani’ dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - e attuato da Anpal in partnership con Unioncamere e Google ' è stato un progetto a cui ci siamo dedicati con particolare attenzione e impegno'. La piattaforma www. crescereindigitale. it realizzata da Google consiste in 50 ore di formazione gratuita onl

TRE DISCUSSIONI SU FB, TRE ESEMPI: LA SCUOLA, IL LINGUAGGIO, UNA FAKE NEWS

La nostra vita nella rete: così noi umani stiamo mutando ALBERTO ABRUZZESE Grazie ad alcuni episodi salienti, chi in questi giorni abbia navigato in rete ha sicuramente avuto la prova di quanto l’ambiente umano - pur così trasformato ovvero passato al di là della propria forma abituale - incontri ancora non poche difficoltà nell’interpretare la progressiva trasmutazione dei valori in gioco nel qui e ora del nostro futuro. Dunque nel dare un senso alla progressiva smaterializzazione che – definita falsificazione dai più affetti di ideologia – iniziò a farsi manifesta con la fotografia e infine è oggi culminata nei linguaggi digitali. Nel nostro farci mondo digitale: intricato mondo di reti che generano sempre altre reti e i nuovi loro nodi. Provo a fare qualche esempio ( e in futuro cercherò di continuare a farlo trasferendo sulle pagine di questo giornale la mia personale esperienza dentro Facebook). Innanzi tutto una considerazione preliminare: affermando di volere ragiona

Custodire - Renzo Rubino - Testo

Tu ridotta una bambina Io tradotto in un bastardo Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci Come abbiamo fatto ad essere qui Pronti ad azzuffarci Se prima era una corsa per amarci Puoi custodire l’affetto nell’insolenza Non fare così Abbracciami dai Arrabbiati poi Tu vestita d’innocenza Io carisma usato male Non poteva che sbocciare un cardo viola Come abbiamo fatto a esistere Senza mai resistere Troppo giovani per invecchiare insieme Puoi custodire l’affetto nell’insolenza Non fare così Abbracciami dai Arrabbiati poi Per una volta parlatevi E fatelo pianissimo Per una volta slegatevi Lasciando qualcosa di buono un imprevisto Gettando tutto il resto Puoi custodire l’affetto nell’insolenza Non fare così Abbracciami dai Arrabbiati poi Può sopravvivere affetto in questa stanza O lontano da noi Proviamoci dai Come non abbiamo fatto mai

Quegli intellettuali vigliacchi che non si ribellarono all’antisemitismo

LANFRANCO CAMINITI Tanti tanti anni fa – stavo lavorando alla mia tesi di laurea sulla Sicilia dal 1943 al ’ 45, l’indipendentismo e quella roba lì – inciampai in un riferimento che mi straniò non poco: Finocchiaro Aprile, il leader indiscusso del Movimento indipendentista siciliano, scriveva al duce, lamentando che nonostante le leggi razziali quel tal professore, ebreo certificato, fosse ancora al proprio posto; e chiedeva perciò, vibratamente, che le cose venissero sanate, e quella cattedra venisse a lui assegnata, a lui che, come ogni documento poteva attestare, di pura razza italica era impastato. Mi chiedevo come fosse possibile una tal bassezza – Finocchiaro Aprile, che dallo sbarco degli alleati era stato il più “americano” degli antifascisti siciliani e il più antifascista degli “americani” siciliani. Fosse stato il bisogno – che ci fa commettere anche le azioni più terribili – avrei forse potuto capire; ma non poteva essere certo questa la motivazione per Finocchiaro Aprile,

Google e Fb vi mangiano la vita!

GEORGE SOROS Penso che l’amministrazione Trump sia un pericolo per il mondo. Ma la considero un fenomeno passeggero che sparirà nel 2020 o anche prima. Certo, riconosco che Trump ha motivato i suoi sostenitori in modo brillante ed efficace, ma per ogni fan ha anche creato un numero maggiore di oppositori che hanno motivazioni ugualmente forti. Alle elezioni di mid- term di quest’anno mi aspetto una netta vittoria dei Democratici. La minaccia di una guerra nucleare è così orrenda che tendiamo ad ignorarla, ma è reale. Ci avviamo verso una guerra nucleare perchè gli Usa si rifiutano di accettare che la Corea del Nord è diventata una potenza e potrebbero reagire in maniera preventiva, innescando un conflitto atomico nell’idea di evitare una guerra più distruttiva, il che è ovviamente una strategia contradditoria. Al contrario Gli Stati Uniti dovrebbero collaborare con tutti gli attori interessati al dossier nord- coreano, a cominciare dalla Cina. L’amministrazione Trump è ovviamente un p