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Edge o Firefox nel 2020?

Perché avere 2 programmi che -di base- sono uguali, sullo stesso PC?  Però non parlo di Edge e Firefox, che rimangono del tutto distinti, mi riferisco invece a Chrome e Edge. Quest'ultimo infatti, con la versione basata su Chromium, è un doppione di Chrome di Google: si assomiglia da un punto di vista dell'interfaccia, dei menu, del funzionamento... Edge inoltre supporta tutte le estensioni che trovi su Chrome web store . Ma se sono 2 programmi uguali perché installarli entrambi? Non è meglio tenere solo quello migliore dei 2? Ed è qui che, a mio avviso, prevale Edge. Ha infatti di default delle funzioni in più. A partire da "Leggi ad alta voce" ed alla possibilità di annotare i pdf, senza dover installare niente di più. Ma la riflessione continua: Microsoft, dopo aver perso terreno con Internet Explorer nei confronti di Mozilla Firefox prima, e aver capitolato nei confronti di Chrome con Edge poi, ora combatte con il mattatore, Chrome appunto, sul suo stesso

Grande Cinema 3 continua nel 2020

Fino all'ultimo non era trapelato niente. Non era dato sapere se la promozione che esiste ormai da anni con l'operatore di telefonia 3 sarebbe continuata nel 2020. Ma adesso sono svelate le carte: basta accedere all'area clienti 3 per vedere che la promozione 2 biglietti al prezzo di 1 è ancora attiva. Davvero una bella notizia e un bel risparmio per chi va al cinema anche se è riportata una data di scadenza al 30/04/2020 sulla card virtuale. E dopo?

Silicon Valley abbiamo un problema: il vostro modello di innovazione è fallito

Oscar di Montigny Economia sferica " La velocità non conta se vai nella direzione sbagliata" 6 Dicembre 2019  Il sistema start up che avrebbe dovuto creare una new economy fatta da una moltitudine di business sostenibili e innovativi ha creato poche società gigantesche con una pessima performance economica. Risultato: per progredire davvero, bisogna ripensare completamente il sistema Martedì scorso ho letto con estremo interesse un articolo firmato dal professor Adam Arvidsson e pubblicato su “Il Foglio Innovazione”. Partendo dal disastroso tentativo di esordire in Borsa di WeWork, che dall’essere una delle start up di maggior valore al mondo si è ritrovata sull’orlo del fallimento, il professore sottopone a un’analisi estremamente critica il modello Silicon Valley che alla luce dei fatti e dei numeri, pur dominando la scena dell’innovazione digitale non genera, o lo fa in maniera scarsa, crescita economica e utili significativi. Dunque, il sistema start up che avrebb

Cosa farà Google con i dati che riceverà da Fitbit?

Cosa farà Google con i dati che arriveranno da Fitbit? www.agi.it L’acquisizione di Fitbit da parte di Google ha sollevato parecchi dubbi su quello che potrebbe succedere una volta che nelle mani di Mountain View arriverà l’enorme quantità di dati raccolti dai dispositivi venduti dall’azienda californiana. Dubbi condivisi anche dal Garante della privacy italiano  Antonello Soro  che all’Agi ha spiegato come la tendenza a concentrare un patrimonio informativo enorme nelle mani di pochi colossi del web sia un pericolo per la privacy dei cittadini, ma anche per le democrazie. Google ha sborsato per Fitbit, che ha venduto finora circa 25 milioni di dispositivi per controllare e analizzare l'attività fisica delle persone, 2,1 miliardi di dollari. Un business incentrato sui dati Il business di Fitbit ruota intorno ai dati. Raccoglie ed elabora dati in tempo reale per darci informazioni sulle reazioni del nostro corpo a un'attività fisica. Sono i dati che