Consigli che ogni blogger dovrebbe conoscere per aumentare il traffico
Se sei un blogger e vuoi aumentare il traffico del blog e' bene conoscere alcuni errori che devono essere assolutamente evitati. Se commetti questi errori il traffico non potra' mai entrare nel vivo. Peggio, potrebbe rimanere piatto o anche dimunire.
Come conosco queste cose? Dopo aver scritto oltre 1000 post e aver ricevuto innumerevoli commenti, ho commesso tanti errori, piu' di quanti ne potresti fare te. Di conseguenza ho visto emergere alcune regole. Elenco quindi gli errori da evitare che secondo me sono penalizzanti per ogni blog.
- Errore #1: Non postare abbastanza. I blogger per hobby possono pubblicare articoli a distanza di settimane. Ma la frequenza e' cio' che distingue un uomo da un ragazzo. Non e' possibile generare traffico solido senza postare frequentemente. Io ho notato piu' volte (via Google Analytics) che c'e' una correlazione diretta tra frequenza a traffico. Piu' arti8coli vengono pubblicati -entro certi limiti- e maggiori sono le visite.
- Errore #2: Postare troppo. Si, anche questo e' possibile. Non c'e' necessita' di ascoltare qualcuno piu' di una volta al giorno, a meno che non si tratti di un blog gestito da un gruppo o un sito di notizie. Infatti e' meglio focalizzarsi nello scrivere un articolo al giorno veramente valido piuttosto che diversi mediocri. Il trucco e' quello di trovare la frequenza giusta.
- Errore #3: Scrivere articoli troppo lunghi. Seth Godin e' il maestro del post breve, di solito tra 200 e 400 parole. Se gli articoli sono piu' lunghi, 500, 750 parole o piu', fai in modo che siano visualmente divisibili a blocchi, tramite l'utilizzo di sottotitoli, liste e altri strumenti che permettano al lettore di muoversi nel contenuto. Se mentre scrivi ti acorgi che un post e' troppo lungo prendi in considerazione di dividerlo in piu' articoli.
- Errore #4: Non stimolare la partecipazione. Quando parlo di "partecipazione" faccio riferimento ad una combinazione di pagine viste, commenti dei lettori e citazione nei social media. Postrank.com e' un ottimo tool per misurare questo tipo di partecipazione. I post che generano maggior riscontro sono quelli che trattano di questioni controverse, che mettono in evidenza errori commessi e che parlano di problemi aperti. Questo e' il motivo per cui io cerco di concludere ciascun post con una domanda.
- Errore #5: Non partecipare alla conversazione. Quando un blogger non partecipa alla conversazione commentando i propri post o rispondendo ai propri lettori e' come organizzare una festa a casa propria, fare una breve apparizione e scomparire. In qualunque altro contesto, questo comportamento sarebbe percepito come scortese o burbero. Stessa cosa mentre scrivi sul blog: i lettori vogliuono conversare con TE.
- Errore #6: Non rendere accessibile il contenuto. Da quando sono nel settore editoriale, spesso mi chiedono se penso che la gente stia leggendo meno. La risposta è semplice: "No". In realtà, penso che stanno leggendo più che mai. Ma stanno leggendo in modo diverso. I lettori hanno un livello d'attenzione più breve, "scansionano" i contenuti alla ricerca di articoli che li interessino. Utilizzare sottotitoli, elenchi puntati o numerati, consente di rendere il contenuto del blog maggiormente accessibile ai lettori. Anche brevi paragrafi possono aiutare in questo.
- Mistake #7: Non creare titoli accattivanti. Secondo Brian Clark, che gestisce uno dei siti maggiormente letti, CopyBlogger, “in media su 10 che hanno letto il titolo, solo 2 leggeranno il resto”. Questo significa che i titoli sono molto piu' importanti del contenuto. Fortunatamente Brian ha una categoria di post chiamata This means your headlines are the most important thing you write. Fortunately, Brian has an entire series of posts called “Come scrivere titoli attraenti.” Suggerisco di leggere ogni post.
- Errore #8: Il primo paragrafo e' inefficace. Questo e' critico. Poniamo che tu abbia scritto un grande titolo, le persone leggeranno nsubito dopo il primo paragrafo. Devi usare questo paragrafo per spingere i lettori nel resto dell'articolo. Inizia con una storia, una promessa, o un fatto sorprendente. L'idea e' quella di catturare e carpire la loro attenzione. Molti blogger impiegano troppo tempo a impostare l'articolo o descrivere il contesto. Vaio dritto al nocciolo.
- Mistake #9: Your post is off-brand. I have often been guilty of this one. If you are a hobby blogger, you can get away with the occasional post that strays from your primary message or brand. But if you are trying to build traffic, you need to find an editorial focus and stick to it. A tighter focus leads to higher traffic. This is why I have tried to narrow my own focus to three areas: leadership, social media, and publishing. If I want to write on something else (e.g., fitness), I do so through one of these three lenses.
- Errore #10: L'articolo parla di TE. A meno che tu non sia una mega celebrita' ai lettori non interessa di te. Proprio no. Gli interessa di loro stessi. Vogliono sapere cosa c'è nel contenuto per LORO. Le vostre storie personali possono essere una porta di accesso a questo, ma alla fine, gli articoli migliori riguardano le esigenze dei lettori, le paure, i problemi o preoccupazioni. Chiediti sempre: "Cosa desidera il mio lettore?".
Domanda: Quali altri traffic-killer hai incontrato come blogger?
Posta nei commenti idee ed esperienze.
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Tratto da Michaelhyatt
Commenti
Metto subito il link da cui ho tratto l'articolo!!!