Secondo la Cassazione i forum in rete non possono godere delle stesse tutele costituzionalmente previste per la carta stampata di cui al comma 3 dell'art. 21 della Costituzione.
Il caso è stato sollevato a seguito del sequestro di un forum disposto da un magistrato. La Suprema Corte ha sancito che messaggi postati in un forum non rientrano nella fattispecie della disciplina della libertà di stampa,ma nella disciplina della più generale libertà di pensiero, tutelata si, ma al comma 1 dello stesso articolo, con regole differenti dalla stampa.
"Il semplice fatto che i messaggi e gli interventi siano visionabili da chiunque, o almeno da coloro che si siano registrati nel forum, non fa sì che il forum stesso, che è assimilabile ad un gruppo di discussione, possa essere qualificato come un prodotto editoriale, o come un giornale online, o come una testata giornalistica informatica. Si tratta quindi di una semplice area di discussione, dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero, rendendolo visionabile a tutti gli altri soggetti autorizzati ad accedere al forum, ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole ed agli obblighi cui è soggetta la stampa"
"Acutamente il difensore del ricorrente sostiene che la norma costituzionale dovrebbe essere interpretata in senso evolutivo per adeguarla alle nuove tecnologie sopravvenute ed ai nuovi mezzi di espressione del libero pensiero. Ma da questo assunto, non può farsi derivare che i nuovi mezzi di comunicazione del proprio pensiero (newsletter, blog, forum, newsgroup, mailing list, chat, messaggi istantanei, e così via) possano, tutti in blocco, solo perché tali, essere inclusi nel concetto di stampa ai sensi dell’art. 21, comma 3, Cost."
Qui il testo completo della sentenza.
Commenti