Il progresso tecnologico ottenuto con interventi legislativi è solo un'illusione o è una modalità di reale miglioramento del sistema?
Negli ultimi anni si è stati abituati ad interventi legislativi che hanno imposto un “progresso” informatico. Ma si tratta di miglioramenti effettivi o soltanto di scelte tecnologiche lontane dall'effettivo utilizzo delle imprese e cittadini?
Le dichiarazioni dei redditi
E' infatti da diverso tempo che professionisti, ditte individuali e società sono tenute a presentare telematicamente le dichiarazioni fiscali. Cio' significa che lo Stato non riceve più la dichiarazione stampata su carta ma un file contenente tutti i dati richiesti. Vuoi mettere il beneficio. Per lo Stato senz'altro. Intanto i dati sono già in formato elaborabile e possono essere acquisiti senza lavorazioni analogiche.
I rapporti con le Camere di Commercio
Stessa cosa è avvenuta con le Camere di Commercio anche se con modalità differenti: intanto i cambiamenti hanno interessato solo le società (quindi non i professionisti e le ditte) ma in questo caso i legali rappresentanti delle soceta' iscritte al Registro delle Imprese si sono anche dovuti dotare di una smart card contenente la firma digitale … con la quale firmare il file da inviare. Certo la smart card e' uno strumento che in futuro dovrebbe essere utilizzabile piu' diffusamente … ma che attualmente oltre che per la Camera di Commercio puo' servire soltanto, semmai, a loggarsi a pochi altri siti istituzionali. Un po' pochino per le potenzialita' di questo dispositivo. Per la verità molti imprenditori non sanno nemmeno di averla la smart card e questo formidabile strumento di autenticazione quasi sicuramente giace inutilizzato in un cassetto del consulente fiscale, il vero utilizzatore e unico a conoscenza di come e per cosa utilizzarlo. Stessa sorte capita, di solito, anche a chi e' cosciente di possederla ma preferisce lasciarla al commercialista … cosi' non viene smarrita …
Nel caso della smart card un vantaggio indubbio e' per chi emette la carta. stessa. Genera senz'altro uno "zoccolo duro" di ricavi. Inoltre ogni 3 anni anche il certificato digitale contenuto nella smart card scade ed il rinnovo, naturalmente, non e' gratuito. Idem come sopra.
Posta elettronica certificata, in sigla Pec
Una legge entrata in vigore nel 2008 ha previsto che tutti i professionisti iscritti in albi professionali si debbano dotare di Pec a partire da novembre 2009. E tutti i liberi professionisti senza albo?
La stessa legge ha anche previsto che le societa' (non invece le ditte individuali) a partire da novembre 2011 (dal 2011???) si debbano dotare di indirizzo di posta elettronica certificata. Certo che la Pec e' una bella cosa ma sapete in quanti ancora non solo non utilizzano la posta elettronica (quella normale) e non hanno nemmeno un computer (e se lo avessero non saprebbero che farci?). Non e' che vada a finire come con la firma digitale cioe' che molti consegneranno le credenziali al commercialista, unico depositario, per taluni, di queste alchimie?
Di recente l'Inps e l'Aci hanno iniziato a rilasciare indirizzi Pec gratuiti, iniziativa disposta da un Ministro del Governo. Piu' viene utilizzata la posta elettronica per comunicare e maggiori sono i risparmi di spesa (e benefici per l'ambiente). E' vero. Ma quanti pensionati potranno ricevere le comunicazioni via Pec?
Ho l'impressione che si cerchi di far credere che la tecnologia piu' avanzata sia la migliore per efficacia e risparmi di spesa. Sara', ma non in tutti i contesti o da tutti i punti di vista. Interessante al riguardo un articolo su Wired di novembre che parla di semplicita' e prezzi contenuti: good enough.
Ma semplicita' d'uso e prezzi contenuti devono essere elementi condivisi da tutte le parti in gioco, sia per chi "produce" che per chi consuma. Altrimenti il meccanismo si inceppa. Solo questa e' la formula vincente in termini "evolutivi".
Ma semplicita' d'uso e prezzi contenuti devono essere elementi condivisi da tutte le parti in gioco, sia per chi "produce" che per chi consuma. Altrimenti il meccanismo si inceppa. Solo questa e' la formula vincente in termini "evolutivi".
La tecnologia, di qualunque tipo, diventa un bene veramente prezioso quando e' usabile, ovvero per costi e semplicita' diventa alla portata di tutti. Di esempi ce ne sono tanti e non mi pare che nessuno di questi sia stato imposto con un provvedimento legislativo.
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