Con alcuni accorgimenti è generalmente possibile utilizzare il proprio smartphone come webcam, anche se si stabilisce la connessione dal PC, che permette di vedere le altre persone sul monitor. Per farlo, vanno utilizzate delle app particolari che fanno in modo di utilizzare la camera dello smartphone come se fosse una webcam del PC.
Tutto sommato però, considerati i vantaggi e gli svantaggi, meglio acquistare una webcam, anche poco costosa.
Vediamo comunque quali soluzioni esistono.
Per chi usa PC Windows e iPhone, il sistema probabilmente migliore è quello composto dall'app NDI HX Camera sullo smartphone (è gratuita) e gli NDI Tools (in particolare NDI Virtual Input) su PC: in questo modo lo smartphone, anche via Wi-Fi, diventa una webcam del PC, configurabile direttamente nelle impostazioni del programma di videoconferenza.
Lo smartphone, sistemato auspicabilmente su un piccolo treppiedi da tavolo che permette un buon posizionamento, diventa quindi la migliore delle webcam.
Per Android ci sono diverse app che svolgono questa funzione, come IP Webcam, DroidCam o EpocCam; quest'ultima è funzionante anche su iOS come anche iCam, ed entrambe funzionano anche su Mac; le versioni gratuite di queste app hanno qualche limitazione nelle funzioni, come per esempio la risoluzione solo SD.
Malgrado ciò la resa è decisamente migliore di quanto non si ottenga con la Webcam integrata.
Oppure si possono utilizzare le fotocamere che offrono già via USB la funzione di emulazione webcam (come molte Canon e Nikon), spesso con l'aiuto di driver o piccoli moduli software da caricare sul PC. In alternativa, si può utilizzare qualsiasi sorgente HDMI (e quindi qualsiasi mirrorless o reflex equipaggiata con uscita HDMI) passando attraverso un device di acquisizione (Elgato, Hauppauge e Blackmagic. per esempio, ne hanno diversi in gamma).
Tutto sommato però, considerati i vantaggi e gli svantaggi, meglio acquistare una webcam, anche poco costosa.
Vediamo comunque quali soluzioni esistono.
Per chi usa PC Windows e iPhone, il sistema probabilmente migliore è quello composto dall'app NDI HX Camera sullo smartphone (è gratuita) e gli NDI Tools (in particolare NDI Virtual Input) su PC: in questo modo lo smartphone, anche via Wi-Fi, diventa una webcam del PC, configurabile direttamente nelle impostazioni del programma di videoconferenza.
Lo smartphone, sistemato auspicabilmente su un piccolo treppiedi da tavolo che permette un buon posizionamento, diventa quindi la migliore delle webcam.
Per Android ci sono diverse app che svolgono questa funzione, come IP Webcam, DroidCam o EpocCam; quest'ultima è funzionante anche su iOS come anche iCam, ed entrambe funzionano anche su Mac; le versioni gratuite di queste app hanno qualche limitazione nelle funzioni, come per esempio la risoluzione solo SD.
Malgrado ciò la resa è decisamente migliore di quanto non si ottenga con la Webcam integrata.
Oppure si possono utilizzare le fotocamere che offrono già via USB la funzione di emulazione webcam (come molte Canon e Nikon), spesso con l'aiuto di driver o piccoli moduli software da caricare sul PC. In alternativa, si può utilizzare qualsiasi sorgente HDMI (e quindi qualsiasi mirrorless o reflex equipaggiata con uscita HDMI) passando attraverso un device di acquisizione (Elgato, Hauppauge e Blackmagic. per esempio, ne hanno diversi in gamma).
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