Fino ad oggi per poter avviare una videoconferenza Meet, la piattaforma di streaming per le riunioni online targata Google, era necessario possedere un account aziendale o edu.
In realtà per partecipare era sufficiente un qualunque account Gmail, quelli gratuiti, che però non consentivano l'avvio di una riunione.
Da oggi Google, che dopo il lockdown delle scuole aveva lavorato costantemente al miglioramento di varie funzionalità di Meet ed aveva implementato temporaneamente il numero di partecipanti a 250 (prima 50) per gli account G Suite, edu e non, consente l'avvio di una riunione a tutti gli utenti, anche agli account Gmail "normali" e gratuiti, che possediamo praticamente proprio tutti, dando la possibilità di fare riunioni con 50 partecipanti. Mi viene da pensare che difficilmente quindi ridurrà il numero dei partecipanti degli altri account e che quindi l'aumento a 250 non sia temporaneo ma definitivo.
Credo che in questo modo Google faccia fronte alla concorrenza, vedi Zoom & Co., e allo stesso tempo aggiunga un ulteriore tassello continuando con la Sua politica di tracciamento dei nostri comportamenti, cosa che, come sappiamo, fa costantemente quando siamo on line, e che è oggetto del proprio business.
Per collegarsi a Meet e fare una riunione si può fare in vari modi, tra cui direttamente da meet.google.com o da calendar come da immagine del post.
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