Passa ai contenuti principali

Il monologo sul mio funerale - Mattia Torre

Appena ho saputo di essere malato, ho subito pensato al mio funerale, ho immaginato come doveva essere: doveva essere molto doloroso. 

Perché i funerali più riusciti, quelli che rimangono impressi nella memoria, sono quelli molto dolorosi. 

In questo senso andava subito escluso il funerale cattolico, perché il funerale cattolico non è abbastanza doloroso. Per la maggior parte del tempo non si capisce bene cosa il prete dica, legge dalla Bibbia parabole di dubbia presa sul pubblico, cita a vanvera episodi della sua infanzia, e poi quelle musiche di organo sono distraenti, uno inizia a pensare ai fatti propri e questo è sbagliato, perché i pensieri, le emozioni dei presenti dovrebbero convergere in un unico, straziante dolore. 

Niente funerale cattolico quindi, e niente preti. Solo amici commossi che magari raccontino qualcosa sul defunto, qualcosa di intimo, di toccante, aneddoti, aneddoti mirati, sulla persona, sulle sue qualità che ora appaiono superlative, un santo praticamente, aneddoti talmente emozionanti che chi li ha scritti non riesce a leggerli, e scoppia a piangere perché il dolore è troppo forte; oppure anche divertenti, che uniscano cioè allo strazio quella nota comica che rende il dolore ancora più insopportabile – «amava la famiglia, gli amici, lo chardonnay» – e infatti tutti piangono a dirotto, questo è il mio funerale, nessuno che fuma fuori, no, tutti dentro, accalcati, c’è posto per tutti. 

Perché il funerale perfetto è importante che sia devastante anche fisicamente, devi uscire col mal di testa e la voglia di vomitare. Non devi quasi più avere voglia di vivere dopo un funerale veramente riuscito. Ti deve passare la voglia di stare con gli altri, la fiducia nel futuro, l’inclinazione al lavoro, l’appetito. Mentre dentro tutti continuano a piangere a boati, come se non ci fosse un domani.

Mattia Torre

Commenti

Post popolari in questo blog

Imparare a scrivere più velocemente con la tastiera, gratis e online

Imparare a scrivere più velocemente con la tastiera del comput er, gratis e online Quelli un po' più grandicelli si ricorderanno come, prima della diffusione dei personal computer, fosse complicato buttar giù con la macchina di scrivere anche una lettera di poche righe ... se si sbagliava voleva dire, spesso, dover ripartire da capo. Molti hanno imparato a digitare i caratteri sulla tastiera da soli, un po' alla volta ma senza nessuna guida ... senza proccuparsi troppo di sbagliare, tanto i tasti backspace o canc sono lì, belli comodi, e utilizzarli non comporta nessun problema. Poter utilizzare correttamente tutte le dita tuttavia ci consentirebbe di scrivere più velocemente. Ho trovato un servizio gratuito che consente di imparare a digitare sulla tastriera del nostro computer utilizzando le dita delle mani nella maniera corretta. Il servizio, gratuito e utilizzabile senza dover installare alcun programma , ci guida passo passo iniziando da esercizi con livelli di difficoltà

Let's go, It's Google I/O

Come sincronizzare i contatti Google in Thunderbird?

Thunderbird, Thunderbird e ancora Thunderbird!!! Da un po' di tempo non funziona più Gcontacts, estensione che consentiva di sincronizzare i contatti memorizzati su un account Google con la rubrica di Thunderbird. Ho però trovato un valido sostituto, si chiama TBSync. Anche questa estensione permette di memorizzare i contatti e di sincronizzarli in un verso o nell'altro o solo in lettura. Per il corretto funzionamento è necessaria anche l'installazione di "Provider CalDAV e CardDAL" che è anche questa un'estensione liberamente scaricabile. Ho visto che però non è compatibile con le ultime versioni di Thunderbird. Se poi ti dovessero essere utili perchè richieste in fase di configurazione dell'estensione, ti indico qui di seguito gli indirizzi cardav e caldav di Google, ricopiati dall'estensione che dicevo sopra: CALDAV GOOGLE  https://apidata.googleusercontent.com/caldav/v2/ CARDDAV GOOGLE https://www.googleapis.com/.well-known/carddav   Enjoy!