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La pandemia spinge davvero tutti alla digitalizzazione?

La spinta verso la digitalizzazione e i servizi telematici indotta dalla pandemia non è per tutti, bisogna prenderne atto. Avendo i genitori ultranovantenni ne sono certamente consapevole. Non sono in grado, almeno i miei, al momento, di utilizzare internet. Non hanno nemmeno un "telefono senza tasti". Cosa che li costringe a portarsi dietro, quando si spostano, il Green pass cartaceo. Anche se questo un po' li secca.  Tant'è che mio padre, che benchè munito di telefono a conchiglia trova difficoltà nel rispondere, mi ha chiesto di comprargli uno smartphone, proprio perchè a 94 anni cerca di stare al passo con il mondo, dove senza Spid puoi accedere a ben pochi servizi. Cosa che certamente non fa l'Inps. Questo, infatti, dopo essersi reso conto che molti cittadini, perlopiù anziani, sarebbero rimasti tagliati fuori dalla possibilità di accedere al sito Inps a seguito della dismissione del PIN, confermata per il 30/09/2021, in favore delle identità digitali SPID, C...

G20, approvata dichiarazione su economia digitale

Si è conclusa a Trieste la riunione ministeriale del G20 sulla digitalizzazione, presieduta dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao. All'incontro ha partecipato anche il sottosegretario allo Sviluppo economico Anna Ascani. La Presidenza Italiana ha posto al centro del dibattito il tema della trasformazione digitale delle attività produttive in favore di una crescita economica sostenibile, con un’attenzione particolare alle micro, piccole e medie imprese, all’inclusione sociale, allo sviluppo e applicazione di tecnologie innovative, nonché alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Sulla base dei risultati e degli impegni del passate presidenze G20, considerando inoltre l'impatto del Covid-19 sull'economia globale, i Ministri concordano sull’urgenza di accelerare la trasformazione digitale e di coglierne tutte le opportunità che ne derivano, preparando il campo ...

Valore degli studi classici nella società contemporanea. Brevi considerazioni di cultura e di logica

Orizzonte Scuola Notizie 11-15 minuti Del Dott. Luciano Leone – Le rapide ed incessanti trasformazioni in atto nel mondo contemporaneo inducono alcuni a considerare obsoleti gli Studi Classici del Greco e del Latino. E’ vero invece l’esatto contrario: oggi proprio le trasformazioni così rapide della società e del lavoro; il coacervo di informazioni e di impulsi, che provengono dalla televisione e dagli altri mezzi di comunicazione; il bisogno più banale, ma ricorrente di poter scegliere con beneficio i prodotti del supermercato o gli elettrodomestici o i divertimenti o i viaggi; rendono necessario che la persona elabori strumenti critici e sistemi di adattamento, alla cui acquisizione gli Studi Classici offrono validissimo contributo. Ma se l’insegnamento scolastico venisse limitato alla mera trasmissione di una tecnica, che cosa impedirebbe all’apprendista di quella tecnica, di essere rottamato insieme con quella medesima tecnica, divenuta rapidamente obsoleta, sorpassata da una nuova...

Thunderbird: e se le estensioni non sono compatibili come faccio?

Utilizzo da anni con soddisfazione Mozilla Thunderbird.  Dopo l'ultimo aggiornamento però non funzionano più alcune estensioni per me vitali. Oramai sono troppo abituato che senza non saprei come fare. Vi parlo di Invia dopo e di Gcontacts.   La prima di consente di impostare il giorno e l'ora di invio di un messaggio: metti che sei al lavoro ad orari assurdi e non vuoi inviare email ai clienti a quell'ora, oppure vuoi impostare un invio periodico di una stessa email. L'altra invece permette di sincronizzare i contatti di Thunderbird con quelli di Gmail, così da avere una rubrica allineata su tutti i pc e dispositivi mobili. Bene, con un aggiornamento non funzionavano più entrambe. Niente di male. Basta tornare indietro ad una versione compatibile.  Insomma, non tutto è perduto. Ti spiego qui di seguito come fare. Per continuare ad utilizzare le estensioni non compatibili con la versione attuale di Thunderbird prima di tutto devi ritornare ad una versione compatibile. C...

Messaggio Yahoo! Verizon del 16/08/20

 Ecco il messaggio che mi è comparso oggi accedendo all'email Yahoo! I tuoi dati. La tua esperienza. Yahoo fa parte del gruppo Verizon Media . Noi e i nostri partner memorizzeremo e/o accederemo ai dati sul tuo dispositivo attraverso l'uso di cookie e tecnologie simili, per mostrare annunci e contenuti personalizzati, per la misurazione di annunci e contenuti, per l'analisi dei segmenti di pubblico e per lo sviluppo dei prodotti. Verizon Media analizzerà le email commerciali nella tua posta di arrivo per personalizzare gli annunci e i contenuti che ti propone. Le email commerciali sono messaggi con una struttura ben definita provenienti da rivenditori al dettaglio o altre organizzazioni. Non analizziamo email provenienti da persone come amici o familiari. I dati personali che ci riserviamo di utilizzare ...

Meet gratis per tutti gli account, anche gmail. Tracciamento a tappeto.

Fino ad oggi per poter avviare una videoconferenza Meet, la piattaforma di streaming per le riunioni online targata Google, era necessario possedere un account aziendale o edu. In realtà per partecipare era sufficiente un qualunque account Gmail, quelli gratuiti, che però non consentivano l'avvio di una riunione. Da oggi Google, che dopo il lockdown delle scuole aveva lavorato costantemente al miglioramento di varie funzionalità di Meet ed aveva implementato temporaneamente il numero di partecipanti a 250 (prima 50) per gli account G Suite, edu e non, consente l'avvio di una riunione a tutti gli utenti, anche agli account Gmail "normali" e gratuiti,  che possediamo praticamente proprio tutti, dando la possibilità di fare riunioni con 50 partecipanti. Mi viene da pensare che difficilmente quindi ridurrà il numero dei partecipanti degli altri account e che quindi l'aumento a 250 non sia temporaneo ma definitivo. Credo che in questo modo Google faccia ...

Meet: nuova funzione Presenta una scheda di Chrome

Didattica sincrona: non credo di esagerare se affermo che Meet ha salvato la scuola Italiana. Esistono infatti anche altre piattaforme ma se tutti gli utenti GSuite si fossero dirottati su queste quanto avrebbero retto? E poi GSuite avrà i suoi contro ma come mai è stato coniato il termine Zoombombing? Forse le altre hanno piattaforme di video streaming hanno dei problemi? Meet è in costante movimento, in questi giorni è stato rilasciato un aggiornamento che permette di presentare una scheda di Chrome. Questa funzione, che interessa tutti ma in particolare i docenti di lingue straniere, consente una gestione migliore del video e dell'audio da parte di chi assiste alla presentazione. Funziona con Chrome e con Chromium, con Edge ultima versione, anche se basato su Chrome non compare l'opzione.